L'uso e l'abuso dell'amianto ha provocato e continuerà a provocare migliaia di lutti evitabili.

Il Punto di partenza della lotta all’amianto e a tutto ciò che provoca è la consapevolezza del fatto che questa tragedia era evitabile e che i morti e i malati che contiamo oggi sono il frutto amaro di esposizioni ad amianto del passato, anche recente, e che quelli che conteremo domani saranno l’amaro frutto di ciò che non saremo in grado di fare oggi.

In Italia, tra tumori e malattie asbesto correlate, l'amianto uccide oltre 4000 persone all’anno (11 morti evitabili al giorno). Nel 2008, il IV Rapporto ReNaM ha censito 1422 nuovi casi di mesotelioma maligno, la punta dell’iceberg delle esposizioni professionali e ambientali all’amianto, con un trend dell’incidenza in costante aumento che porterà ad aumentare questi “numeri” fino al 2018/2020, continuando poi a mietere vite umane, dal completamento delle agognate bonifiche, per un altro mezzo secolo ancora.

 

Nel 1977, in base alla detta evidenza scientifica, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.), attraverso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.), ha classificato tutti i tipi di amianto commercializzato, “CANCEROGENO CERTO PER L’UOMO”, stabilendo altresì che nessun valore limite di esposizione può essere proposto come sicuro.

 

Questa evidenza scientifica è stata riaffermata nel 2009 dalla stessa O.M.S. ampliando la lista degli organi bersaglio che questo micidiale cancerogeno colpisce con sufficiente evidenza: il polmone (provocando tumori e/o malattie asbesto-correlate, quali: Carcinoma, l'asbestosi, le placche e gli ispessimenti pleurici, le atelettasie, le BPCO da asbesto ecc.), il mesotelio (provocando il mesotelioma della pleura, del pericardio, del peritoneo, della tunica vaginale del testicolo), la laringe e l'ovaio.

 

Inoltre, sono state osservate associazioni positive tra l'esposizione a tutte le forme di amianto e il cancro alla faringe, allo stomaco, e al colon retto.

Per il cancro del colon-retto, il gruppo di lavoro dello IARC si è equamente diviso sulla questione se la prova era abbastanza forte da giustificare la classificazione come sufficiente.

In pratica, a parte gli arti, l'amianto è un potente cancerogeno democratico che provoca il Cancro e patologie su tutto il corpo Umano.

Per chi è stato esposto è come avere nel corpo una bomba ad orologeria!

BASTA AMIANTO!

 

Fonte:

http://www.inail.it/internet_web/wcm/idc/groups/internet/documents/document/ucm_085815.pdf

http://monographs.iarc.fr/ENG/Monographs/vol100C/mono100C-11.pdf

http://monographs.iarc.fr/ENG/Monographs/vol100C/index.php