Promesse di Legge x le Forze Armate

PROMESSE DI LEGGE

DAL 2000 AL 2018

  • Dal 2000 ad oggi sono molti i Disegni e le Proposte di Legge e gli impegni del governo assunti, a parole, in favore del personale militare esposto all'amianto, a tutt'oggi palesemente disattesi:

 

 

 

 

 

 

  • Tra le ultime, ormai promesse di Legge della XVII Legislatura, si segnala:

  • il PdL AC 620/2013 dell'On. Sbrollini e altri,

  • il PdL AC 1353/2013 dell'On. Antezza e altri,

  • il PdL AC 1366/2013 dell'On. D'Incà e altri,

  • il DdL AS 1645/2014 del Sen. Casson e altri;

  • il PdL AC 2237/2014 dell'On. Bocuzzi e altri ,

  • il PdL AC 3559/2016 dell'On. Piras e altri, tra i quali l'On. Scanu (già Presidente della 4^ Commissione Uranio, Amianto, Radon e Vaccini),

  • e, infine il Pdl AC 3664/2016 dell'On. Zolezzi e altri, ripresentato in questa XVIII legislatura ha assunto il n. AC 50/2018.

 

 

  • Degna di nota è l'osservazione che alcuni di questi Disegni e Progetti di Legge, sono stati presentati di iniziativa o sottoscritti nel tempo e nella qualità di Parlamentare, dalla Sottosegretario di Stato alla Difesa e poi Ministro della Difesa, Senatrice Pinotti, sia come prima firmataria dei PDL AC n. 2753/2007 e il DDL AS n. 337/2008 ; sia come cofirmataria: AS n. 1037/2008 della Sen. AMATI e altri e del ddl AS n. 8/2013 del Sen. Casson e altri e del ddl AS n. 63/2013 della Sen. Amati;

 

  • Medesima osservazione si riserva nei confronti dell'On. Scanu, il quale ha prima sottoscritto il PdL AC 3559/2016 dell'On. Piras e altri (il quale è identico al DdL AS 1645/2014 del Sen. Casson e altri, e il precedente DDL AS . 3274 del 26.04.2012 del Sen. CASSON e altri, e poi, nella veste di Presidente della 4^ Commissione Uranio, Amianto, Radon e Vaccini ha presentato il PdL AC 3925, da noi ritenuto un cavallo di troia che, con lo slogan di <<...dare soluzione definitiva al diritto alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro dei militari.....da oggi in poi sarà più difficile nascondere la verità da parte di chi in questi anni ha negato diritti e prodotto ingiustizie >> oppure, << finalmente i militari malati diventano cittadini come gli altri.... Tutto quanto riguarda le cause di servizio dei militari sarà, infatti, sottratto alla giurisdizione dell'amministrazione della Difesa e passerà all'Inail ..>> , ha proposto l'eliminazione del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio e della normativa pensionistica correlata e di passare all'INAIL la competenza della valutazione del nesso di causalità dei danni alla salute subìti dal personale delle Forze Armate e alla applicazione del meno favorevole normativa pensionistica dettata dal DPR 1124/65 e dal Dlgs 38/2000.

In pratica una NON SOLUZIONE rivolta più a “punire” il Comitato senza rendere Giustizia alle Vittime e, più in generale, a tutti i leali Servitori dello Stato, ai quali peraltro, in quelle proposte -prima la Proposta di Legge -C. 3925/2016 - e poi l'Emendamento alla Legge di Bilancio 2018 -n. 58.96 , non fu dedicato né un rigo né un euro.

  • Qui le motivazioni del nostro inascoltato forte dissenso, che ci ha portato alla estrema opposizione al progetto adottando la forma di lotta NON violenta dello SCIOPERO DELLA FAME, durato sette giorni, che ha dato il risultato di una VITTORIA AMARA, in quanto tutto è rimasto immutato.

 

F.to AFeVA Sardegna, il presidente

Salvatore Garau